siamo seme e frutto di scelta
benzina alla genziana di seni turgidi
puntuti, ridenti, ironici, affilati
le dita nervose del giorno
costringono a perentorie affermazioni
chi dice -del tuo corpo mi faccio vanto
va taciuto con un colpo deciso del polso
senza remissioni di pena
che del compatimento son pieni i fossi
e le sagrestie maleodoranti